Info al link:
Alcune caratteristiche dell'area:
- Rete WiFi banda larga per internet e telefoni di connessione internet e telefono
- Illuminazione stradale a LED, parcheggi inerbiti e alberati
- Insediamenti tinteggiati
- Pannelli fotovoltaici sui tetti
- Dotazione di vasche per il recupero di acqua piovana, utile ad esempio per l’irrigazione e i sanitari
Un’area che evita inutili cementificazioni e soprattutto insediamenti a macchie di leopardo. Si costruisce e si urbanizza solo quando necessario, in modo contiguo e completo. In questo modo si evitano brutte sorprese e risultati devastanti per l’ambiente e lo sviluppo, come capannoni non finiti o urbanizzazioni bloccate a causa dei limiti di indebitamento da parte dei comuni. Un percorso impostato con una strategia di medio e lungo termine, cioè con una strategia che vuole guardare al futuro e alla ripresa del lavoro, partendo da oggi.
Parlare di sviluppo artigianale oggi può essere una sfida. Ma proprio per questo, non c'è alternativa a un impegno costante e condiviso nel creare le condizioni affinché sia possibile continuare e ripartire a parlare di lavoro, artigianato, impresa.
Un percorso partecipato di più di due anni, per potenziare e normare un'area di grande interesse e utilità per il lavoro e la vitalità.
Lungo il cammino ci siamo confrontati con i proprietari dei terreni, con gli artigiani già presenti nell'area e con le imprese e progettisti interessati a insediarsi al fine di realizzare uno strumento che potesse trovare da subito un'applicabilità chiara e condivisa.
Grazie al contributo dell'osservatorio paesaggistico dell'alessandrino abbiamo tenuto in considerazione importanti aspetti di sostenibilità ambientale ed energetica.
La strada della partecipazione può e deve essere il valore aggiunto, perché permette, anche in tempi difficili e complicati come questo, di fare la differenza. E fare la differenza può significare moltissimo
Nessun commento:
Posta un commento