venerdì 1 novembre 2013

Viva la Politica - Le città possibili

Viva la Politica - Le città possibili
La partecipazione alla stesura del programma di Giuseppe Civati di sei amministratori di piccoli Comuni

Luca Gioanola sindaco di Mirabello Monferrato (Al), Piemonte; Marco Boschini, assessore di Colorno (PR), Emilia Romagna; Luca Fioretti, sindaco di Monsano (AN), Marche; Bengasi Battisti, sindaco di Corchiano (VT), Lazio; Vincenzo Cenname, sindaco di Camigliano (CE), Campania; Ivan Stomeo, sindaco di Melpignano (LE), Puglia. Sei amministratori di sei piccoli Comuni, che coprano l'Italia quasi interamente, dal nord al sud. A questi amministratori, Pippo Civati, nei mesi scorsi, ha chiesto di dare un contributo alla stesura del programma per la candidatura alla segreteria del Partito Democratico.

Così abbiamo redatto un documento che ha toccato in sintesi punti cari agli enti locali, a chi troppo spesso si sente periferico, in estreme difficoltà. Così ne è venuto fuori un testo che tratta temi come la Costituzione, il bene comune e i beni comuni, il patto di stabilità, il territorio, il consumo di suolo, la sua valorizzazione e tutela, la partecipazione, la scuola e i servizi, la qualità della vita, i rifiuti, l'energia, la cultura, l'etica nella politica, e infine il cambiamento attraverso le piccole costanti attività quotidiane.

Un documento che è confluito essenzialmente nella sezione "Le Città possibili", del programma di Civati intitolato "Dalla delusione alla speranza, le cose si cambiano cambiandole".

Nella mozione di Civati per il congresso, abbiamo messo al centro non solo le nostre esperienze, ma quelle dei tanti servitori dello Stato incontrati lungo l'avventura amministrativa, che hanno saputo costruire progetti di cambiamento con il coinvolgimento attivo dei cittadini. Sindaci con la schiena dritta e gli occhi puntati all’orizzonte, nella consapevolezza che il cambiamento per essere efficace deve arrivare dal basso ed essere contagioso, facendone sintesi e progetto nazionale, per un Paese profondamente diverso, rinnovato.

Ho risposto favorevolmente alla proposta che Pippo Civati ci ha fatto. Non ho tessera del PD e con Civati ci siano conosciuti alla Festa nazionale dei Comuni Virtuosi. Civati, per la stesura del programma ha voluto partire dal basso, chiedendo un contributo concreto ad alcuni amministratori, sia di grandi centri, sia, il nostro caso, di piccoli Comuni. Questo mi ha colpito: si è interessato dei piccoli Comuni, ha cercato risorse oltre le barriere, partendo veramente dal basso. -

Sabato 2 novembre 2013, alle 15.30, Cinema ASTRA, via Rossini 82, incontro Viva la Politica! Un incontro con Giuseppe Civati, per far conoscere le storie, i progetti, le idee virtuose di tanti sindaci, assessori, consiglieri comunali, cittadini. Gente che lontano dai riflettori, le cose le cambia per davvero, da anni. Info e adesione al link: http://www.marcoboschini.it/2013/viva-la-politica/

domenica 27 ottobre 2013

Un caleidoscopio di colori


Mirabello Monferrato. Un caleidoscopio di colori! 
La casa, il distacco, il coraggio, la cittadinanza. Una nuova casa.

Un'unica commovente e allegra cerimonia per festeggiare i giovani 11 nuovi cittadini italiani mirabellesi

Sabato 19 ottobre 2013, presso la sala consiliare, sono state conferite le cittadinanze italiane a tutti i figli dei neo cittadini italiani Papa Leye (Senegal), Misba El Alami (Marocco), Saini Jaspal Singh (India).


I nuovi giovanissimi 11 cittadini italiani mirabellesi sono: Arwin Saini, 9 anni; Rajveer Saini, 4 anni; Oualid Misbah, 1 anno; Yassine Misbah, 8 anni; Rehab Misbah; 4 anni; Amsa Leye, 14 anni; Awa Leye, 12 anni; Khary Leye, 10 anni; Mourtada Leye, 8 anni; Dira Leye, 6 anni; Ibrahima Leye, 2 anni.

- Tanti auguri a loro e alle loro famiglie! I bambini erano entusiasti, si è scherzato molto ed è stato bello vedere la commozione negli occhi dei genitori e ragionare con i bambini su come per questo bel giorno dovessero soprattutto ringraziare proprio i genitori, che hanno affrontato distacchi, difficoltà, grandi prove di amore e di coraggio per dare un futuro migliore a tutti loro -

Nel 2013 sono, fino ad ora, sono cinque i nuovi cittadini maggiorenni italiani: Cilenny Pena (Rep. Dominicana), Chanan Singh (India), Papa Leye (Senegal), Misba El Alami (Marocco) e da sabato 5 ottobre, Saini Jaspal Singh (India).

- Un traguardo emozionante. Penso all'ultimo cittadino in ordine cronologico, festeggiato il 5 ottobre, Saini Jaspal Singh. Saini è in Italia dal 1997, si sveglia ogni mattina alle 4, alle 5 inizia a lavorare. Anche il sabato e spesso la Domenica. Anche stamattina, con l'eccezione che ha fatto una pausa tra le 8 e le 9.30 per venire in Comune. Saini lavora in un'azienda agricola, bada a un pò di tutto, e negli anni, ci ha raccontato con tanto orgoglio, è diventato il tuttofare: dagli animali, alle coltivazioni, ai macchinari. Saini è sposato e ha due bambini. Una bella famiglia mirabellese, con il papà, da oggi, nuovo cittadino italiano. Tanti tanti auguri! -

sabato 12 ottobre 2013

Non possono più morire così


Il 3 ottobre, i cittadini di Lampedusa si sono gettati in mare con ogni imbarcazione possibile per cercare di salvare più vite possibili. Ne hanno salvate, molte. Un enorme abbraccio e ringraziamento va a questi cittadini, mai stanchi di solidarietà: una comunità lasciata da sola. Gli stessi cittadini hanno dovuto assistere sulla propria spiaggia la consegna di decine di corpi di donne e bambini ammassati, rimasti intrappolati, perché più deboli. Intrappolati prima in una speranza, poi in una tratta di carne umana, infine in una morte tanto assurda quanto inaccettabile. Questi migranti sono i nuovi schiavi di interessi e business troppo grandi. I cittadini di Lampedusa sono schiavi di un'Europa, di un'Italia che non li supporta. I cittadini di Lampedusa questa sera piangono e urlano per il lutto e per la rabbia. Non serve ora vedere sfilate di alte cariche istituzionali, truppe di associazioni, di volontari. Quello che serve è l'impegno quotidiano, continuo, quasi trasparente, delle istituzioni e di un popolo. Quello che serve è normalità. E' proprio ora di dire basta. Oggi, domani, dopodomani, tra un mese. Ogni giorno, fino a quando i Lampedusiani non saranno più abbandonati, fino a quando i viaggi dei migranti del mare non saranno più una tratta di carne umana. Questi morti sono i nostri morti. Oggi muore un pezzo di ognuno di noi. Giusi Nicolini, cittadini di Lampedusa, migranti, ci uniamo al vostro dolore. Qualcosa potrà davvero cambiare, ma solo se da domani ogni donna e uomo di buona volontà, e soprattutto ogni membro delle istituzioni italiane ed europee, diventino consapevoli e impegnati nella conquista di azioni concrete, strutturali, dalla parte della dignità dell'uomo e della vita affinché non succedano più simili tragedie, affinché sia garantita, la dignità umana.

Per firmare l'appello: http://www.comunivirtuosi.org/territorio/non-possono-pi-morire-cosi

Primi firmatari:

  • Bengasi Battisti, sindaco di Corchiano
  • Livio Martini, vicesindaco di Corchiano
  • Luca Fioretti, sindaco di Monsano
  • Marco Boschini, assessore di Colorno
  • Vincenzo Cenname, sindaco di Camigliano
  • Ezio Orzes, assessore di Ponte nelle Alpi
  • Luca Gioanola, sindaco di Mirabello Monferrato
  • Ivan Stomeo, sindaco di Melpignano
  • Domenico Finiguerra, consigliere comunale di Abbiategrasso e Forum Salviamo il paesaggio
L'ennesima e, disgraziatamente, annunciata tragedia avvenuta al largo delle coste della "piccola grande" isola di Lampedusa, frontiera meridionale dell'Unione europea nel Mar Mediterraneo, che ha visto la morte e la disperazione di uomini, donne e bambini migranti, deve imporre una presa di coscienza da parte di tutti, cittadini, associazioni, enti locali, istituzioni nazionali e comunitarie per attuare finalmente politiche e azioni conseguenti, concrete e immediate.

Non può essere consentito di morire in questo modo, fingendo di non vedere corpi ammassati su barconi né sentire le grida di aiuto e le voci di speranza. Troppi appelli sulle condizioni dei migranti, spesso richiedenti asilo in fuga da guerre e persecuzioni, sono caduti nel vuoto nel corso dei decenni. Come nel vuoto è caduto il grido di dolore e la richiesta di aiuto del sindaco di Lampedusa e Linosa, Giusi Nicolini, che nel mese di novembre dello scorso anno, dopo qualche mese dalla sua elezione, scriveva:

"Sono il nuovo Sindaco delle isole di Lampedusa e di Linosa. Eletta a maggio, al 3 di novembre mi sono stati consegnati già 21 cadaveri di persone annegate mentre tentavano di raggiungere Lampedusa e questa per me è una cosa insopportabile. Per Lampedusa è un enorme fardello di dolore. Abbiamo dovuto chiedere aiuto attraverso la Prefettura ai Sindaci della provincia per poter dare una dignitosa sepoltura alle ultime 11 salme, perché il Comune non aveva più loculi disponibili. Ne faremo altri, ma rivolgo a tutti una domanda: quanto deve essere grande il cimitero della mia isola? Non riesco a comprendere come una simile tragedia possa essere considerata normale, come si possa rimuovere dalla vita quotidiana l'idea, per esempio, che 11 persone, tra cui 8 giovanissime donne e due ragazzini di 11 e 13 anni, possano morire tutti insieme, come sabato scorso, durante un viaggio che avrebbe dovuto essere per loro l'inizio di una nuova vita. Ne sono stati salvati 76 ma erano in 115, il numero dei morti è sempre di gran lunga superiore al numero dei corpi che il mare restituisce. Sono indignata dall'assuefazione che sembra avere contagiato tutti, sono scandalizzata dal silenzio dell'Europa che ha appena ricevuto il Nobel della Pace e che tace di fronte ad una strage che ha i numeri di una vera e propria guerra. Sono sempre più convinta che la politica europea sull'immigrazione consideri questo tributo di vite umane un modo per calmierare i flussi, se non un deterrente. Ma se per queste persone il viaggio sui barconi è tuttora l'unica possibilità di sperare, io credo che la loro morte in mare debba essere per l'Europa motivo di vergogna e disonore. In tutta questa tristissima pagina di storia che stiamo tutti scrivendo, l'unico motivo di orgoglio ce lo offrono quotidianamente gli uomini dello Stato italiano che salvano vite umane a 140 miglia da Lampedusa, mentre chi era a sole 30 miglia dai naufraghi, come è successo sabato scorso, ed avrebbe dovuto accorrere con le velocissime motovedette che il nostro precedente governo ha regalato a Gheddafi, ha invece ignorato la loro richiesta di aiuto. Quelle motovedette vengono però efficacemente utilizzate per sequestrare i nostri pescherecci, anche quando pescano al di fuori delle acque territoriali libiche. Tutti devono sapere che è Lampedusa, con i suoi abitanti, con le forze preposte al soccorso e all'accoglienza, che dà dignità di esseri umane a queste persone, che dà dignità al nostro Paese e all'Europa intera. Allora, se questi morti sono soltanto nostri, allora io voglio ricevere i telegrammi di condoglianze dopo ogni annegato che mi viene consegnato. Come se avesse la pelle bianca, come se fosse un figlio nostro annegato durante una vacanza".

La mancanza di una seria politica dell'immigrazione basata sull'inclusione, sulla solidarietà e sulla cooperazione internazionale rappresenta un elemento di sicura vulnerabilità e di seria preoccupazione per la tenuta e, soprattutto, per il rafforzamento delle istituzioni democratiche nell'ambito dell'Unione europea, patria dei diritti umani e civili, della libertà e della giustizia, della pace e dell'accoglienza.

Nonostante la lucida analisi del Commissario europeo per gli Affari interni, Cecilia Malmström, secondo la quale "L'Ue e i suoi Stati membri possono svolgere un ruolo cruciale per stimolare una maggiore cooperazione internazionale in materia di migrazione e sviluppo. L'Ue può offrire e condividere la propria esperienza riguardo alle principali questioni di interesse per la comunità mondiale: promuovere la tutela dei diritti umani di tutti i migranti, fornire assistenza nelle situazioni che ne mettono a rischio la vita e portare avanti la mobilità del lavoro a livello regionale e internazionale", il silenzio delle istituzioni e dei governi centrali europei a proposito di uomini, donne e bambini migranti che ogni giorno muoiono in mare, nel nostro Mediterraneo, è, purtroppo, assordante.

Tuttavia non esiste solo il silenzio delle istituzioni. Dinanzi a simili tragedie, anche provare e mostrare indignazione e rabbia risulta inutile. In tutto questo mondo di speranze negate, di sogni infranti, di ipocrisie, di nuovi reati di clandestinità, di politiche centrali caratterizzate sovente dalla paura nei confronti dell'altro da noi, le comunità locali possono fare molto in tema di migrazione e sensibilizzazione. Come? Portando avanti progetti e iniziative in collaborazione con scuole, associazioni e portatori d'interesse collettivo nell'ambito di una concreta integrazione culturale e diffondendo nuovi stili di vita e modelli sociali fondati sull’economia del dono, sulla condivisione e sulla partecipazione diretta dei cittadini. Che, con le istituzioni, centrali e di prossimità, devono farsi carico con grande senso di responsabilità di questa tragedia, poiché nessuno si salva da solo.

Lanciamo, pertanto, un appello a tutte le istituzioni, in particolare all'Unione europea, affinché rendano attuative politiche inclusive e rispettose dei diritti umani e civili e soprattutto intervengano con coraggio e decisione per non consentire più simili tragedie, nel rispetto della dignità umana. Ai Comuni e ai portatori d'interesse collettivo rivolgiamo l'invito a sostenere l'appello "Non possono più morire così".

lunedì 30 settembre 2013

Se ognuno di noi fa qualcosa, allora si può fare molto





Mirabello Monferrato. Domenica 29 settembre 2013, Piazza don Pino Puglisi. Inaugurato il muretto dei sentieri del buon senso. 

"Se ognuno di noi fa qualcosa, allora si può fare molto". Padre Pino Puglisi, 9 sentieri del buon senso.

Un nuovo, piccolo grande, passo di un cammino entusiasmante e partecipativo realizzato insieme a cittadini, scuola, consiglio comunale dei bambini, associazione Libera, Comune di Monsano (AN).

Domenica 29 settembre alle 11 è stato inaugurato presso Piazza don Pino Puglisi, il centro che più rappresenta "il nuovo stile di vita" delle buone pratiche, il muretto dei sentieri del buon senso. 


Un muretto e non un muro, perché l'utilità non è quella di dividere, ma quella di tracciare un cammino, un percorso che attraverso i sentieri del buon senso, sull'esempio di Don Pino Puglisi possa essere di ispirazione, soprattutto ai giovani, nell'avventura della vita. 


Il muretto ospita 9 mattonelle in ceramica fatte a mano dai ragazzi delle scuole medie del Comune di Monsano (AN) e regalate alla comunità mirabellese durante il gemellaggio educativo e culturale del giugno scorso. 


- Le mattonelle nella loro disposizione, decisa insieme ai bambini del CCB, indicano il cammino di ognuno di noi, non dritto, ma fatto di discese e di risalite, a volte deciso, a volte meno. Un percorso che, se contraddistinto dalle scelte giuste, dalle scelte capaci di mettere davanti all'egoismo, all'illegalità, alla prevaricazione i sentieri del buon senso, ci eleva a persone che hanno fatto proprie ognuna delle parole simbolo di don Pino Puglisi: accoglienza, dialogo, educazione, legalità, normalità, impegno, ribellione, umiltà, silenzio. Questi sentieri ci aiutano a stare dalla parte giusta, ad affrontare le scelte, sempre e con la schiena dritta. - 

Da Domenica 29 settembre, tutti i frequentatori del Parco don Pino Puglisi possono riflettere su come sia importante saper scegliere, senza tante spiegazioni, ma come evidenzia la targa di intitolazione, semplicemente ricordando ciò che amava ripetere Padre Pino Puglisi: "Se ognuno di noi fa qualcosa, allora si può fare molto".

- Il muretto non è una grande opera, non è costato molti soldi, tutt'altro. E' una piccola opera, che nella sua normalità e semplicità vuole essere esempio di come nelle piccole azioni e scelte quotidiane si possa e si debba incidere positivamente nella vita non solo propria di ciascun individuo, ma soprattutto del prossimo, perché solo donando, si riceve -

Davide Miglietta, Presidio di Libera Totò Speranza di Casale Monferrato ha messo in rilievo come: - Don Pino con le sue azioni di quotidiana semplicità toglieva i bambini e i giovani dalla mafia, per consegnare loro un'opportunità di futuro di donne e uomini liberi, portatori di pace. E oggi, seguendo l'esempio semplice, di normalità, di don Pino, anche ognuno di noi possa fare molto 

Il muretto sarà uno degli elementi fondamentali della Piazza don Pino Puglisi, una piazza o meglio, un parco, che attraverso il suo percorso di progettazione partecipativa, di realizzazione e di utilizzo, bene richiama i valori di buon senso di una comunità e i valori di impegno che hanno portato con un progetto partecipativo un'area degradata del centro storico ancora a inizio 2010 a diventare in un paio di anni un centro di incontro, giochi, attività per tutta la comunità. Un passo ala volta, con tanto volontariato, su un camino di solidarietà, al buonsenso, alla collaborazione.

Così tutto torna in Piazza don Pino Puglisi: la casetta dell'acqua , il parco giochi, l'arredamento progettato con i bambini, l'area pic-nic e l'intitolazione a don Pino Puglisi di tutta l'area, dopo un'attività svolta in collaborazione tra Libera e scuola primaria che con questa dedica manifesta con chiarezza un marchio di amore, coraggio, speranza per i giovani. Un luogo che mese dopo mese è sempre diventato più comune, più frequentato dai mirabellesi e dai cittadini del territorio. Più volte meta di gite in bici di scuole del casalese. 

LINK a foto: https://skydrive.live.com/?cid=6c482ab66286df5f#cid=6C482AB66286DF5F&id=6C482AB66286DF5F!4342

domenica 22 settembre 2013

Il muretto dei sentieri del buon senso


Mirabello Monferrato. Domenica 29 settembre 2013, Piazza don Pino Puglisi. 
Inaugurazione del muretto dei sentieri del buon senso
"Se ognuno di noi fa qualcosa, allora si può fare molto". Padre Pino Puglisi, 9 sentieri del buon senso.

Un nuovo, piccolo grande, tassello di un cammino entusiasmante e partecipativo realizzato insieme a cittadini, scuola, consiglio comunale dei bambini, associazione Libera, Comune di Monsano (AN).

Domenica 29 settembre alle ore 11 sarà inaugurato presso Piazza don Pino Puglisi, il centro che più rappresenta "il nuovo stile di vita" delle buone pratiche, il muretto dei sentieri del buon senso. Si tratta di un'opera che vedrà in rilievo nove mattonelle in ceramica fatte a mano dai ragazzi delle scuole medie del Comune di Monsano (AN) e regalate alla comunità mirabellese durante il gemellaggio educativo e culturale del giugno scorso. Sono invitati a partecipare all'inaugurazione: i cittadini, il consiglio comunale dei bambini, la scuola, i rappresentanti di gruppi e associazioni, istituzioni civili e religiose. Interverrà anche una delegazione di "Libera, associazioni e numeri contro la mafia". Sono stati invitati a intervenire i parlamentari del territorio.

I ragazzi di Monsano hanno creato le mattonelle sia per il parco Puglisi di Monsano, sia per il Parco Puglisi di Mirabello, donando alla comunità mirabellese mattonelle in ceramica realizzate ad hoc rappresentanti idealmente l’unione tra i due paesi tramite delle serrature simboliche e diverse allegorie delle buone pratiche e dei temi affrontati da Puglisi. Ogni mattonella richiama infatti un sentiero del buon senso, un tratto della vita di Padre Pino Puglisi, con le parole: accoglienza, dialogo, educazione, legalità, normalità, impegno, ribellione, umiltà, silenzio. Tutte parole che sono anche i capitoli del libro scritto da Mauro Rocchegiani su Padre Pino Puglisi: "Se ognuno di noi ... 9 sentieri del buon senso", presentato a Mirabello Monferrato proprio durante il gemellaggio

Queste parole da Domenica 29 settembre, potranno ricordare a tutti gli avventori del Parco, e in particolare ai giovani, come sia importante saper scegliere, senza tante spiegazioni, ma come ricorderà la targa di intitolazione, semplicemente ricordando ciò che amava ripetere Padre Pino Puglisi: "Se ognuno di noi fa qualcosa, allora si può fare molto".

Il muretto diventerà così uno degli elementi fondamentali della Piazza don Pino Puglisi, una piazza o meglio, un parco, che attraverso il suo percorso di progettazione partecipativa, di realizzazione e di utilizzo, bene richiama i valori di buon senso di una comunità. A inizio 2010 partì il progetto "il parco dei bambini" con il coinvolgimento dell'amministrazione comunale, della scuola primaria, del consiglio comunale dei bambini mirabellese e dell'associazione Libera. Fin da subito le idee furono chiare: recuperare un'area degradata del centro storico e rilanciarla come l'area del nuovo stile di vita, di ciò che può essere grazie alla solidarietà, al buonsenso, alla collaborazione.

Così tutto torna in Piazza don Pino Puglisi: la casetta dell'acqua, il parco giochi, l'arredamento progettato con i bambini, l'area pic-nic e l'intitolazione a don Pino Puglisi di tutta l'area, dopo un'attività svolta in collaborazione tra Libera e scuola primaria che con questa dedica manifesta con chiarezza un marchio di amore, coraggio, speranza per i giovani. Un luogo che mese dopo mese è sempre diventato più comune, più frequentato dai mirabellesi e dai cittadini del territorio. Più volte meta di gite in bici di scuole del casalese. 

In Piazza don Pino Puglisi si va a prendere l'acqua della Fontana Leggera (la prima casetta dell'acqua installata in Provincia di Alessandria), si va a giocare, a riposarsi, a mangiare un panino, a leggere un libro, a chiacchierare. Un luogo bello, progettato e realizzato in modo compartecipato con tante persone, un bene comune, dove è soprattutto bello incontrarsi, lontani dalla frenesia e dalle distrazioni. 

Da Domenica 29 settembre, Piazza don Pino Puglisi, sarà arricchita dai sentieri del buon senso che ricorderanno a ognuno e a tutti come sia importante fare sempre la propria parte nell'accogliere, nel dialogare, nell'educare, nella legalità, nella normalità con impegno, umiltà e anche un pizzico sia di ribellione sia di silenzio.

Percorrendo i 9 sentieri del buon senso.

martedì 10 settembre 2013

REQUIEM (A) ETERNIT


REQUIEM (A) ETERNIT
Un enorme problema da rimuovere.
Giovedi 26 settembre 2013 ore 21, Castello Visconteo di Abbiategrasso (MI)

Le storie attraversate dall’agguato amianto sono il più delle volte amare e terribili, vicine e familiari ad ognuno più di quanto si creda, più di quanto si vorrebbe; percorrono i tetti delle case, delle scuole, le fabbriche e, prima ancora, vite, corpi, organi e fibre.

L’inganno amianto è stato consumato per troppi anni ai danni di lavoratori e lavoratrici, cittadini e cittadine.
Oggi, ancora, è necessario conoscere, chiarire, dipanare ognuna delle storie coinvolte.
Oggi, ancora, c’è un enorme problema da rimuovere.

Vi invitiamo a discuterne Giovedì 26 settembre 2013 ore 21, Castello Visconteo di Abbiategrasso (MI)

Intervento introduttivo a cura delle mamme della Scuola Primaria di Via Di Dio.

A seguire interventi di:
  • Luca Gioanola, sindaco di Mirabello Monferrato
  • Bruno Pesce, coordinatore vertenza amianto, Associazione Familiari Vittime Amianto
  • Luigi Ferrando, rappresentante sindacale CGL, CISL, UIL nel processo "Eternit"
  • Domenico Finiguerra, Cambiamo Abbiategrasso


giovedì 5 settembre 2013

Una storia d'amore. Che continua ...



Angelo Vassallo è stato assassinato 3 anni fa. Ma più del 5 settembre, voglio ricordare il 22 settembre. Perché il 22 settembre nasceva Angelo Vassallo. Una vita, un grande dono per l'umanità. Un grande impegno, a schiena dritta, per la legalità, per i giovani, per l’ambiente e per il futuro di un territorio, ma soprattutto per le persone che rendono vivo il territorio. La sua vita, la sua morte spronano ogni cellula del nostro corpo. Perché, come semplicemente diceva Padre Pino Puglisi: "se ognuno di noi fa qualcosa, allora si può fare molto". Questo vale per tutti, soprattutto, per chi, come lui, sceglie di vivere l'impegno di servizio civile e istituzionale. A tre anni dalla sua uccisione, nulla è stato scoperto. Allora? Partita persa? Per nulla. Perché lui vive. Noi siamo vivi e siamo qui. E' solo una questione di amore. E quando ti innamori, niente può fermare quello che nasce

martedì 3 settembre 2013

Premio Luisa Minazzi - ambientalista dell'anno




Cittadini che s'impegnano per il territorio e la comunità, amministratori locali lungimiranti, imprenditori green... Ecco gli otto candidati al premio "Luisa Minazzi  Ambientalista dell’anno". Il riconoscimento è intitolato all'attivista di Casale Monferrato che si è battuta per i diritti delle persone esposte all'amianto 

Link VOTA ON LINE, cliccando a fianco: ambientalista2013@lanuovaecologia.it
Chi l’ha detto che l’Italia è in crisi? A osservare i candidati per il 2013 del premio “Luisa Minazzi – Ambientalista dell’anno” il nostro tutto sembra meno che un paese allo stremo. Anzi, le figure che presentiamo raccontano una società dinamica e coraggiosa, che punta sull’ambiente e la legalità, investe sul domani, innova e combatte per i propri ideali. Soltanto eccezioni? Pensiamo di no. Le storie che abbiamo condiviso durante questi primi otto anni di vita del premio organizzato da Legambiente e La Nuova Ecologia confermano che le persone capaci e di buona volontà, i luoghi di resistenza civile e di costruzione del bello sono più numerosi di quanto non s’immagini. Per questo v’invitiamo a votare il candidato che vi sembra più meritevole e a diffondere, anche attraverso il social network (troverete le schede on line), queste esperienze: per aumentare la notorietà di questi “ambientalisti come noi” che agiscono lontano dai riflettori e rendere credibile il cambiamento attraverso l’impegno quotidiano di ciascuno.
Come si assegna?
Con l’edizione 2013 il premio compie un passo importante. La sede si stabilisce a Casale Monferrato (Al), dove si è costituito un comitato promotore che coinvolge diverse associazioni cittadine. Proprio attraverso il comitato sono state selezionate le nomination espresse dalla giuria preliminare di cui fanno parte Rosy Battaglia (giornalista free lance), Paola Bolaffio (presidente di Giornalisti nell’erba), Vittorio Cogliati Dezza (presidente di Legambiente), Tessa Gelisio (conduttrice di programmi tv sull’ambiente), Luca Gioanola (sindaco di Mirabello Monferrato e membro del direttivo dell’associazione Comuni virtuosi), Toni Mira (giornalista del quotidiano Avvenire) e Giuseppe Onufrio (direttore di Greenpeace). Adesso tocca a voi: potete rispedire, tramite posta ordinaria oppure via e-mail (ambientalista2013@lanuovaecologia.it), la scheda che trovate nel numero di settembre 2013 de La Nuova Ecologia, con la vostra preferenza entro e non oltre domenica 10 novembre.
Valore simbolico
La vincitrice o il vincitore riceverà un premio simbolico (una targa e un abbonamento alla rivista) che sarà consegnato a Casale Monferrato. Qui il premio ha trovato casa, nella città attraversata dal dramma dell’amianto ma che trova la forza di guardare verso un futuro di rigenerazione ambientale, sociale ed economica. E qui speriamo di restare a lungo, per raccontare la forza e l’impegno dei prossimi “ambientalisti dell’anno”.  

I CANDIDATI

Stefania Baiguera Brescia, 1970
Sapevate che i bambini di Brescia da dieci anni a questa parte non possono giocare sull’erba dei parchi pubblici? Sedici tra gli spazi verdi della città sono contaminati dai Pcb e dalle diossine provenienti dall’impianto della Caffaro, mai bonificato. Per sollecitare le istituzioni a risolvere il problema questa cittadina attiva, insieme ai genitori della scuola elementare Deledda e al Comitato Brescia Sud, organizza mobilitazioni di ogni genere: dall’occupazione della scuola all’Ecoparade con migliaia di ragazzi. Qualcuno l’ha soprannominata “leonessa”. Lei continua a chiedere che s’informi la popolazione, ad esempio sulle patologie trasmissibili con l’allattamento. Un voto per lei è un voto per la salute dei bresciani che hanno nel sangue il tasso di Pcb più elevato d’Italia e forse del mondo.
Le mamme di Nonsolociripà - 2008
Sono quasi cento, distribuite in 18 regioni, e si sono unite per utilizzare e promuovere i pannolini lavabili. Mamme architetto, educatrici, impiegate, ingegneri, libere professioniste, ostetriche, ricercatrici, traduttrici... Un vero e proprio esercito contro lo spreco, sostenuto anche dai papà, che organizza centinaia di eventi sul territorio. I numeri d’altro canto parlano chiaro, basti pensare che la spesa complessiva in pannolini usa e getta varia fra i 1.300 e i 1.800 euro a bambino, quella per i lavabili, calcolando anche acqua, energia e detersivo, fra i 300 e i 700. Le mamme hanno attivato nove “pannolinoteche” in altrettanti centri urbani (vedi www.nonsolociripa.it) e sottoscritto accordi con le Asl per portare i lavabili nei nidi comunali di Bergamo, Ferrara e Forlì. Così i piccoli crescono nel rispetto dell’ambiente.
Ivan Stomeo. Galatina (LE), 1972
Fino ad oggi Melpignano (Le) era famosa soprattutto per la “Notte della taranta”. Adesso però la sua notorietà potrebbe aumentare grazie a questo sindaco che promuove il fotovoltaico sui tetti del paese. Si deve a lui infatti l’idea di costituire una “cooperativa di comunità” alla quale hanno aderito 127 cittadini con l’obiettivo di produrre elettricità per il proprio fabbisogno lasciando i guadagni eccedenti ad opere di pubblica utilità. I soci hanno versato una quota di 25 euro, per il resto il progetto è stato avviato tramite un finanziamento di Banca Etica e Legacoop. In più, per realizzare i 33 tetti fotovoltaici già funzionanti, per una potenza complessiva di 179 KW, è stata utilizzata esclusivamente manodopera locale. E adesso si lavora verso un gruppo d’acquisto per il solare termico.
Renata Lovati. Milano, 1956
È un’imprenditrice agricola ma si definisce più semplicemente una contadina. E che contadina! La sua “Cascina Isola Maria”, nel Parco agricolo sud di Milano, infatti è un’azienda d’eccellenza in cui la produzione agroalimentare bio s’integra con quella di energia da rinnovabili. Ma soprattutto lei è fra le protagoniste della battaglia contro il consumo di suolo in un’area assediata da zone residenziali, capannoni e snodi autostradali. Come la Toem, il nuovo anello della tangenziale ovest di Milano contro il quale organizza l’opposizione di venti aziende agricole premiate con il marchio del Parco; o il proseguimento della Boffalora-Malpensa bloccata da cittadini e sindaci. Votare per lei significa incoraggiare l’alleanza fra agricoltura e ambiente per una gestione consapevole del territorio.

Domenico Lestingi. Conversano (Ba), 1961La sua è una storia che non si dimentica. Lavorava fino allo scorso anno presso una ditta pugliese che gestisce la discarica di Conversano, in Puglia. Durante l’attività quotidiana si è reso conto che lo smaltimento avveniva in maniera illecita. Ha provato più volte a bloccare i camion carichi di rifiuti, mettendosi contro i suoi datori di lavoro ma senza successo. E così è montato sopra una ruspa, ha cominciato a scavare nel terreno antistante un vigneto accanto alla discarica e ha dissotterrato una quantità impressionante d’immondizia. Poi ha mostrato tutto ai carabinieri. Dopo questo gesto eclatante la magistratura ha sequestrato 70 ettari di terreno e aperto le indagini coinvolgendo undici persone con l’accusa di disastro ambientale. Adesso è disoccupato. Non basta per votarlo?
Maurizio Patriciello. Frattaminore (Na), 1955
La sua ultima denuncia, tramite un video nel social network, riguarda l’ennesimo sversamento di amianto lungo la superstrada ad Orta di Atella, nel casertano, che grazie a questa sua segnalazione nel giugno scorso è stato rimosso. Ma per il parroco di Caivano (Na) la battaglia contro i crimini ambientali va ben oltre. Lui infatti unisce all’attività pastorale la vigilanza permanente contro i roghi d’immondizia e gli interessi della criminalità organizzata nel trattamento illecito. In più s’impegna in un’attività capillare di educazione alla legalità al fianco della società civile. Amico fraterno del compianto don Peppe Diana, ucciso dalla camorra, lo evoca anche Saviano nel suo Gomorra attraverso la figura di padre Mauro: sosteniamolo insieme alla Campania che guarda al futuro nel segno dell’ambiente e della solidarietà.

Andrea Sforzi. Grosseto, 1967Se il falco pescatore è tornato in Italia, dopo 42 anni, lo si deve principalmente a lui. Zoologo con la passione per l’avifauna, nonché direttore del Museo di storia naturale di Grosseto, si è impegnato in un difficilissimo progetto per reintrodurre questo rapace, fra i più a rischio del Mediterraneo. E la scorsa primavera, alla foce dell’Ombrone, in prossimità del Parco dell’Uccellina, la terza nidiata è venuta alla luce: i piccoli sono stati battezzati Jean e Luc, in onore di Jean Luc Chiappini, il presidente del Parco della Corsica che aveva donato i primi esemplari e che ad aprile è stato assassinato per ragioni ancora ignote. Quella di Andrea è una missione al servizio della biodiversità: ora sta lanciando il programma “Natura e social mapping” che coinvolge i cittadini nella raccolta di dati per il monitoraggio delle specie.
Giuseppe Di Gennaro. Napoli, 1961
La loro storia comincia quattro generazioni fa, quando da pionieri nel Mezzogiorno hanno avviato la raccolta della carta. E oggi questa azienda, la Di Gennaro spa, rappresenta un punto d’eccellenza in Campania nel recupero dei materiali. Ma l’aspetto più virtuoso della loro attività sta nella forte propensione a educare i cittadini verso la differenziata, un principio di responsabilità ambientale che va oltre gli obiettivi più strettamente industriali. Per lui, il titolare, questa è la vera missione: investire nell’innovazione tecnologica costruendo allo stesso tempo la cultura sociale del recupero in una zona difficile come quella di Caivano, la stessa in cui opera don Patriciello. Due candidati che cercano di rispondere, su terreni diversi, agli stessi problemi.
COME VOTARE
Il comitato organizzatore, di cui è presidente onorario Giampaolo Minazzi, è composto da diverse realtà di Casale Monferrato: Afeva (Associazione familiari vittime dell'amianto), Agesci, Auser, Comuni virtuosi, Club Alpino Italiano, Equazione, L'Albero di Valentina, Legambiente Verde Blu e Legambiente Piemonte, Voci della memoria

Il voto va inviato entro e non oltre il 10 novembre 2013 utilizzando la scheda pubblicata su La Nuova Ecologia di settembre oppure inviando un'email con i propri dati anagrafici e la propria preferenza all'indirizzo ambientalista2013@lanuovaecologia.it.
La Nuova Ecologia garantisce la massima riservatezza nel trattamento dei dati forniti. Ai sensi degli art. 7, 8, 9 del dlgs. 196/2003 gli interessati possono in ogni momento esercitare i loro diritti rivolgendosi a Editoriale La Nuova Ecologia, via Salaria 403, 00199 Roma, tel 0686203691, fax 0686218474, email redazione@lanuovaecologia.it 

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venerdì 30 agosto 2013

A meglia parola. I giovani di Ventimiglia per un nuovo futuro senza 'ndrangheta


Ventimiglia. Conferenza dibattito per un futuro senza 'ndrangheta

Sabato 31 agosto 2013, sabato 31 agosto. alle 21.15, nella cornice di Villa Hanbury, prendendo spunto dal libro 'A meglia parola: Liguria terra di 'ndrangheta', è in programma una conferenza dibattito con i giovani di Alternativa Intemelia e gli autori, i giornalisti del Secolo Grasso e Indice.
"Si chiude con un riferimento diretto alle vicende nostrane - si spiega nel comunicato - la rassegna Libri sotto le stelle, organizzata dalla libreria Casella e da Liber teatrum. La città di confine dal febbraio del 2012 è commissariata, il consiglio comunale sciolto per presunte infiltrazioni mafiose.

I ragazzi di Alternativa hanno in vari modi e occasioni portato l'attenzione sui difficili momenti che sta vivendo l'ultima città ligure, e per scuotere dall'indifferenza tanti cittadini hanno più volte fatto volantinaggio, creato happening con costumi e maschere, sondaggiato la città con interviste, invitato esperti del buon governo, come il sindaco di un comune virtuoso, Luca Gioanola.

Hanno realizzato grafici, studi, proposte mensili centrate sui temi urgenti per risolverli in modo dignitoso, per evitare degrado e sprechi. Hanno scandagliato ogni possibile lato e angolo per cercare soluzioni e dare consigli, ogni volta scrivendo ai giornali e ai media online. Insomma concretamente sono stati gli unici, tra tutti, vecchi e giovani, politicanti e non, a far ragionare e riflettere sulle gravi tematiche e gli eventi che hanno toccato la città, e cercato di focalizzare i punti nodali da risolvere nella prossima, auspicabile, buona amministrazione.

La serata del 31 è un'ulteriore occasione per approfondire e discutere la triste vicenda della mafia nel ponente ligure, e ancor più per sondare l'opinione pubblica traendo dal libro dei due scrittori-giornalisti del Secolo, che interverranno e spiegheranno punti e motivi, da cui nasceranno interessanti confronti".

Ingresso libero, Giardini botanici Hanbury, corso Montecarlo 43, frazione Mortola.

http://www.sanremonews.it/2013/08/30/leggi-notizia/articolo/ventimiglia-domani-sera-a-villa-hanbury-conferenza-dibattito-con-i-giovani-di-alternativa-intemeli.html#.UiD5OKWuXCW

giovedì 29 agosto 2013

Parole e Musica in Monferrato





Parole e Musica in Monferrato. Sabato 14 settembre, Casa del Capitano, Cascina Annibalini, Mirabello Monferrato.

Viaggiatori di fiume, terra e deserti. Il racconto di navigazioni, chilometriche avventure e faticose risalite dalla voce dei protagonisti accompagnate da filmati e da musica di paesi lontani.
Con: Angelo Bosio, navigatore, "il Maestro del Po"; Guido Morandini, regista Rai 5, canoista, ciclista, viaggiatore; Checco Galanzino, autore di "Milioni di passi", un viaggio in giro per il mondo tra deserti, steppe, ghiacciai e il CAI che presenterà alcuni racconti di montagna dedicati a Marco Demartini. 

Insieme, dal crinale più alto della collina degli Annibalini, con una straordinaria panoramica del Monferrato, potremo anche gustare il tramonto.

Per chi desidera fare una passeggiata si potrà partire alle 17.15 da Piazza Libertà, in cammino insieme al CAI per gli Annibalini.  O in alternativa si potrà partire alle 17.30 per raggiungere gli Annibalini in bicicletta insieme al gruppo Mirabello Bike School.


In aggiunta ci sarà il servizio di Navetta Gratuita con partenze da Piazza Libertà alle: 17.15, 17.30, 17.45.

Al termine aperitivo con prodotti enogastronomici locali preparato e offerto dalla famiglia Zavanone.

Vi aspettiamo! A piedi, in bici, in auto, agli Annibalini, a Mirabello, in Monferrato!


Grande successo, venerdì 6 settembre con sbarco sulla Duna con i Valter Ego. Una serata di esilarante comicità con il cabaret dei Valter Ego, capitanati dal regista, giornalista, attore Massimo Brusasco.


Due serate all'insegna del viaggio, dei modi e stili di viaggiare, nella straordinaria cornice del crinale più alto della collina degli Annibalini, in Monferrato. Ingresso libero

sabato 3 agosto 2013

Borsa di studio Mirko Vogliotti


Borsa di Studio Mirko Vogliotti
Scarica il regolamento: formato pdf e formato doc
Scarica il modulo da compilare: formato pdf e formato doc

Il Comune di Mirabello Monferrato, in collaborazione con la famiglia Vogliotti, promuove un concorso annuale per premiare tesi di laurea di dottorato, magistrali, bachelor ed elaborati assimilabili a tesine e relazioni condotte per lesame di stato di V superiore. Gli elaborati dovranno risultare di particolare interesse su due tematiche: studi inerenti la storia, i progetti, le attività del Comune di Mirabello Monferrato; o studi di rilevante carattere e valenza tecnico e scientifica riguardanti le patologie del sistema neuromuscolare e della riabilitazione motoria.

SEZIONI DEL PREMIO
Il premio si articola su due temi fondamentali:i
  1. Comune di Mirabello Monferrato
    1. Aspetti storici e culturali
    2. Personaggi storici
    3. Attività e progetti conclusi, in corso, previsti su: Gestione del territorio, impronta ecologica, rifiuti, nuovi stili di vitariguardanti politiche di inclusione sociale e integrazione culturale, forme di democrazia partecipativa, nuovi modelli territoriali di economia, con particolare riferimento alle scelte dell’Ente locale
  2. Ricerca e Cura
    1. Studi di rilevante carattere e valenza tecnico e scientifica nell’ambito delle patologie del sistema neuromuscolare, della riabilitazione motoria
NATURA DEL PREMIO
Al vincitore annuale sarà corrisposta una somma in denaro pari a 250,00 Euro. L’elaborato vincitore sarà pubblicato online sul sito del Comune di Mirabello Monferrato e promosso presso gli organi di stampa. Sarà organizzata una conferenza e uno o più incontri  di presentazione pubblica dell’eleborato.

PARTECIPANTI
I partecipanti al premio Mirko Vogliotti possono essere studenti maturandi, diplomati, laureati o laureandi di qualsiasi tipologia di scuole superiori e facoltà universitarie che abbiano discusso o preparato lavori inerenti ai temi oggetto del presente bando. I partecipanti di tutte le sezioni devono aver depositato il proprio elaborato presso la segreteria dellIstituto scolastico o Università dal mese di settembre dellanno in corso.

PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE
Le domande devono essere presentate utilizzando l’apposito modulo di iscrizione (scaricabile dal sito www.comune.mirabellomonferrato.al.it) specificando il tema a cui si intende partecipare pena l’esclusione dal concorso stesso. Per gli eventuali lavori di gruppo sarà preso in considerazione solo ed esclusivamente un unico nominativo al quale sarà poi assegnato il rispettivo premio. Non sono pertanto previste assegnazioni plurime. Si raccomanda inoltre di indicare, sempre nel modulo, la Scuola, l’Università, la Facoltà e il Corso di Laurea di provenienza. È obbligatorio allegare alla domanda:
  • dati anagrafici e di residenza;
  • una copia dell’elaborato in formato elettronico (pdf) per la spedizione email, stampata per la spedizione cartacea o a brevi mano presso il Municipio di Mirabello Monferrato;
  • una presentazione del lavoro (max 1 pagina, formato A4).
Il materiale può essere inviato via email all’indirizzoinfo@comune.mirabellomonferrato.al.it oppure consegnato/indirizzato a: Comune di Mirabello Monferrato – Premio "Mirko Vogliotti”– Piazza Marconi, 17 – 15040 Mirabello Monferrato (AL).
Gli elaborati ricevuti entreranno a far parte della biblioteca civica “Alfredo Rota” di Mirabello Monferrato. Saranno pubblicati online non solo l’elaborato vincitore ma anche gli altri elaborati che saranno segnalati dalla giuria. Non saranno prese in considerazione domande non sottoscritte, incomplete e quelle che per qualsiasi motivo dovessero essere prodotte oltre il termine di scadenza indicato (fa fede il timbro postale, la data di spedizione email).
SCADENZA DI PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE
Le domande di partecipazione devono essere consegnate entro il 30 ottobre di ogni anno, a partire dal 2013.
GIURIA
La commissione di valutazione sarà composta da: un componente della famiglia Vogliotti, un giornalista, un insegnante, un rappresentante delle associazioni mirabellesi, un rappresentante dell’Amministrazione comunale, un rappresentante del consiglio parrocchiale, un rappresentante del centro di ricerca e di cura Nemo di Milano.
La commissione viene rinnovata ogni anno.
La presidenza della riunione spetta al componente della famiglia Vogliotti. Il Presidente, decide di anno in anno la composizione della giuria.
La commissione esaminerà le richieste di partecipazione e deciderà della loro accettazione alla luce dei requisiti previsti in questo regolamento entro 10 giorni dalla scadenza della presentazione delle domande. Entro i 20 giorni successivi alla scadenza dei termini per la presentazione delle domande di partecipazione, la commissione si riunirà nuovamente per nominare il vincitore. Il suo giudizio è insindacabile. Il vincitore sarà proclamato entro la fine del mese di novembre di ogni anno. La commissione si riserva il diritto di non procedere all’assegnazione del premio nel caso in cui riscontrasse la mancanza di tesi meritevoli.
CERIMONIA FINALE DI PREMIAZIONE
Il vincitore sarà premiato nel corso di una cerimonia pubblica che si svolgerà durante il Concerto per Mirko Vogliotti. Il vincitore dovrà garantire la sua presenza, pena la revoca del premio (in via del tutto eccezionale potrebbe essere previsto un modello delega per il ritiro dello stesso).
REQUISITO PREFERENZIALE
A parità di merito tra i contributi presentati, la preferenza sarà assegnata all’elaborato di più alto livello secondo il seguente ordine decrescente: tesi di dottorato, tesi di laurea magistrale, tesi di laurea bachelor, diploma di scuola superiore, diploma di scuola media inferiore

giovedì 1 agosto 2013

Il Colibrì, il leone, la foresta in fiamme



Mirabello Monferrato, mercoledì 31 luglio 2013, il consiglio comunale ha approvato:

  1. L'adesione alla RETE dei COMUNI "AMICI DI LIBERA"
  2. La mozione alla alte cariche dello Stato per RIVEDERE L'ACCORDO PLURIENNALE di ACQUISTO degli F35 e di pianificare in modo attento e chiaro un ruolo di peacekeeping delle Forze armate.
  3. L'adesione al MANIFESTO dei SINDACI contro il GIOCO D'AZZARDO con la richiesta di nuove LEGGI che possano mettere in condizione le reti territoriali di intervenire, soprattutto nella prevenzione.
Sono intervenuti con la loro testimonianza gli amici di Libera Casale MonferratoLibera ValenzaLibera Alessandria.Tutte azioni che in modo diverso, incidono molto sul presente e futuro dei Comuni, dei cittadini!

Come ci racconta la strategia del Colibrì: "ognuno può fare la propria parte... L'incendio divampa, un colibrì fa avanti indietro con una goccia nel becco, con metodo e pazienza. Lo incrocia un leone, che scappando gli intima: - cosa fai, scappa! - Risponde il colibrì: - Cosa faccio? Faccio la mia parte. Puoi decidere di scappare oppure di aiutarmi a salvare la foresta -

http://www.youtube.com/watch?v=t49RXJNNXsU

mercoledì 31 luglio 2013

Collaborazione, azione, risparmio


Mirabello Monferrato. Manutenzioni estive: collaborazione, azione, risparmio.

In periodo di forti tagli, tutte le manutenzioni estive previste sono all'insegna della collaborazione tra ufficio tecnico, dipendenti del servizio ecologia, collaboratori LSU, cittadini volontari, donazioni. 
Così, internamente, senza assegnazioni esterne, si potrà procedere a rinnovare la segnaletica orizzontale, utilizzando tutti telai realizzati internamente e materiale in parte acquistato e in parte ricevuto a disposizione gratuita.
Sarà poi realizzato il muretto del buon senso presso Piazza don Pino Puglisi, dove saranno installate le mattonelle in ceramica fatte a mano dai ragazzi del Comune di Monsano (AN). Come e cosa realizzare è stato deciso dei bambini del consiglio comunale mirabellese. Il materiale sarà offerto, le opere realizzate in proprio.
Per inizio settembre sarà tutto pronto per l'inaugurazione e una foto ricordo da consegnare il 15 e 16 settembre a Monsano, quando saranno i mirabellesi a essere ospitati per il gemellaggio "del buon senso" all'insegna dei comuni progetti condotti dalle due comunità intorno a don Pino Puglisi.
Presso il centro anziani, nel salone, saranno installati dei nuovi ventilatori. Proseguono inoltre le attività di animazione mensile domenicale. Attività, materiale, lavori in piccola parte acquistato e in buona parte donato gratuitamente.
Saranno svolti poi lavori di tinteggiatura e manutenzione presso le scuole. Lavori realizzati internamente e con il supporto di volontari.
Infine proseguirà l'installazione di asfalto caldo, presso tratti di strada dissestati, anche grazie alla messa a disposizione gratuita di attrezzatura.

Tante attività di manutenzione, che messe insieme e assegnate, raggiungerebbero e probabilmente supererebbero tranquillamente i 15'000 euro e che con grande collaborazione, disponibilità, impegno si realizzano, comunque con competenza, con grande risparmio.

L'unico modo possibile di continuare a operare in un tempo di patto di stabilità, e tagli pesanti dei trasferimenti per i piccoli Comuni, è quello di non abbattersi e cercare strade alternative. Qualcosa però dovrà cambiare, e dobbiamo fare rete insieme tra Comuni, perché così, i piccoli Comuni soffrono di provvedimenti smisurati, non equi e soprattutto non dalla parte dei cittadini. Ognuno deve fare la propria parte, in questo il Governo deve intervenire tempestivamente. - 

domenica 28 luglio 2013

Il colibrì



Mirabello Monferrato, mercoledì 31 luglio, dalle 18.30: un consiglio comunale speciale a seduta aperta al pubblico, con un respiro più nazionale del solito. Tre proposte di delibere.

  1. L'adesione alla RETE dei COMUNI "AMICI DI LIBERA": l' Amministrazione Comunale sottoscrive un patto di amicizia con Libera e un patto di trasparenza con i cittadini per garantire l'impegno in difesa dei valori della legalità, della giustizia, dell’onestà, della trasparenza.
  2. La mozione alla alte cariche dello Stato per RIVEDERE L'ACCORDO PLURIENNALE di ACQUISTO degli F35 e di pianificare in modo attento e chiaro un ruolo di peacekeeping delle Forze armate.
  3. L'adesione al MANIFESTO dei SINDACI contro il GIOCO D'AZZARDO con la richiesta di nuove LEGGI che possano mettere in condizione le reti territoriali di intervenire, soprattutto nella prevenzione. Insieme a noi ci saranno in sala consigliare gli amici di LIBERA.
Tre delibere che vengono dopo quella già approvata di giunta, di richiesta di rivistazione dell'accordo ANCI e CONAI in modo più equo, con i ragionevoli maggiori trasferimenti di fondi per i Comuni e quindi per i cittadini.

Tutte azioni, che in modo diverso, incidono sul presente e futuro dei Comuni, dei cittadini!

Così, come ci racconta il Progetto del Colibrì: "facciamo la nostra parte". http://www.youtube.com/watch?v=t49RXJNNXsU.


giovedì 4 luglio 2013

Dalla Monnezza alla Bellezza e Scuola di Altra Amministrazione


Arte, spettacolo, riciclo, borse di studio, Scuola di Altra Amministrazione. A Camigliano (Caserta), dal 30 giugno al 6 luglio.

Camigliano ospiterà inoltre 40 giovani artisti provenienti da diverse nazioni europee, che trasformeranno materiale di scarto, comunemente considerato rifiuto, in opere d’arte, realizzando elementi di arredo urbano tali da creare una vera e propria galleria d’arte a cielo aperto in una delle piazze di Camigliano, coadiuvati dai rispettivi docenti delle Accademie Nazionali delle Belle Arti di: Brera (Milano), Bologna, Roma, Napoli, Bari, Reggio Calabria, Catania. Saranno assegnate tre borse di studio agli artisti che realizzeranno le opere ritenute, da un’apposita commissione, di maggior pregio.

PROGRAMMA

DOMENICA 30 GIUGNO 

Ore 18.30- Centro Polivalente
Accoglienza Allievi – Presentazione del progetto “dalla Monnezza alla Bellezza”
Interverranno
PIO DEL GAUDIO (Sindaco di Caserta)
ANTONIO DIANA (Fondazione ‘Mario Diana)
VINCENZO ELEFANTE (Accademia delle Belle Arti di Roma)
M.DOLORES MORELLI (Architettura e Disegno Industriale SUN)
SABINA MARTUSCIELLO (ArchitetturaDisegno Industriale SUN)
VINCENZO CENNAME (Sindaco di Camigliano)

Ore 19.30- Largo Beauzac
Visita agli "ORTI RICICLATI"
(installazione a cura del dipartimento di Architettura e Disegno Industriale SUN)

Da Lunedì 01 al 04 Luglio
Giornate dedicate all'esecuzione delle opere

MERCOLEDI' 03 Luglio ore 19.00 p.zza Principe di Piemonte
presentazione del libro "IL SARTO DI PICASSO"
con e di LUCA MASIA
Interverrano:
NELLO TROCCHIA
MAX COPPETA
letture a cura di CATERINA DI MATTEO
al pianoforte MARIO CECI

GIOVEDI' 04 Luglioore19:00- Sala Europa
“DALLA MONNEZZA AL LAVORO”
-Impres(e)giovani a confronto-
Interverranno:
TOMMASO DE SIMONE (Camera di Commercio di Caserta)
PIERO CAPPELLO (Pres. ASI Caserta)
ANTONIO DIANA (Preside ERREPLAST)
VITO CAMPAGNUOLO (Nashira hard Metal)

VENERDI' 05 Luglio Ore 11.00 Sala Europa
“DAL LETAME NASCONO I FIORI”
seminario “Coltivare in-formazione in facoltà”
Interverranno:
M. DOLORES MORELLI (Dipartimento di Architettura SUN)
SABINA MARTUSCIELLO (Dipartimento di Architettura SUN)

Ore 17.30 Sala Europa
“RIFIUTI ZERO”
Interverranno:
ALESSIO CIACCI (personaggio ambiente 2012)
LUCA FIORETTI (Associazione Nazione dei Comuni Virtuosi)

Ore 20.00- P.zza Kennedy
- INAUGURAZIONE MOSTRA “Dalla monnezza alla bellezza”
Installazioni di opere d’arte realizzate con materiale di scarto dagli allievi delle Accademie delle Belle Arti di: Torino, Brera,Bologna, Roma, Napoli,Bari, Reggio Calabria, Catania.

Ore 20.00 P.zza Principe di Piemonte
"VILLAGGIO DEL GUSTO"
Degustazione di prodotti tipici a Km 0

Ore 21.30 Largo Beauzac
IL TEATRO DELLE SAGOME
presenta
"RI-fabbrica"
Regia di CARMEN MENNELLA e CATERINA DI MATTEO.

SABATO 06 Luglio
Ore 10.30/16.00- Centro polivalente
SCUOLA DI ALtRA AMMINISTRAZIONE- (Associazione Nazione dei Comuni Virtuosi)
Sessione RIFIUTI: EZIO ORZES (Ass. all’Ambiente di Ponte delle Alpi (BL))
Sessione AMBIENTE: LIVIO MARTINO (Vicesindaco di Corchiano (VT)
Sessione GESTIONE DEL TERRITORIO: LUCA GIOANOLA (Sindaco di Mirabello Monferrato (AL)


Ore 18.30- Sala Europa
“DAGLI ABUSI EDILIZI A STOP AL CONSUMO DEL SUOLO”
Interverranno:
DONATO CEGLIE(Sostituto Procuratore Generale di Napoli), DOMENICO FINIGUERRA (Salviamo il paesaggio)
BENGASI BATTISTA (Sindaco di Viterbo)
Modera: TONI MIRA (Caporedattore di Avvenire).

Ore 19.00- P.zza Kennedy
-APERTURA MOSTRA"- “Dalla monnezza alla bellezza”
Installazioni di opere d’arte realizzate con materiale di scarto dagli allievi delle Accademie delle Belle Arti di: Torino,Brera, Bologna, Roma, Napoli,Bari, Reggio Calabria, Catania.

Ore 20.00 P.zza Principe di Piemonte
"VILLAGGIO DEL GUSTO"
Degustazione di prodotti tipici a Km 0

Ore 22.00- P.zza Kennedy
"PREMIO MARIO DIANA"
Premiazione degli Artisti delle Accademie-
PIO DEL GAUDIO (Sindaco di Caserta)
VINCENZO CENNAME(Sindaco di Camigliano)
ANTONIO DIANA (Fondazione M. Diana)
VINCENZO ELEFANTE (Accademia delle Belle Arti di Roma);

sabato 22 giugno 2013

Sportello Energia, il sole a Mirabello Monferrato


Progetto "Innovazione Energetica", sportello energia, gruppo di acquisto fotovoltaico.

Si stanno concludendo i lavori di installazione dei pannelli fotovoltaici sulla decina di famiglie che hanno aderito del primo gruppo di acquisto, coordinato del Comune di Mirabello - Sportello Energia in collaborazione con Legambiente Piemonte Valle d'Aosta nell'ambito del progetto europeo "Innovazione energetica" che ha coinvolto in Piemonte, Valle d'Aosta, Canton Ticino circa 50 Comuni, tra cui proprio Mirabello Monferrato. I cittadini hanno beneficiato di sopralluoghi e studi di fattibilità gratuiti, e poi prodotti di qualità, garantiti, certificati europei, con costi veramente ottimi. Sono già aperte in Comune, sportello energia, le adesioni per un secondo gruppo di acquisto per approfondire, ottenere informazioni, il tutto gratuitamente e senza impegno. Parallelamente prosegue l'intera attività dello sportello, aperto tutti i mercoledì dalle 10 alle 12 e i giovedì dalle 16 alle 18, per dare supporto e aiuto gratuito sotto diversi aspetti: dalla consultazione delle bollette, da consigli di come ridurre i costi partendo da semplici buone pratiche e comportamenti fino ad arrivare a interventi sugli impianti.


- Il progetto "Innovazione energetica" ha portato e sta portando importanti benefici alla comunità mirabellese, come lo sportello energia e il gruppo di acquisto. Lo sportello, gratuito per i cittadini, con competenza ed efficacia oltre fornire informazioni e consulenza gratuita ai cittadini, ha coordinato la formazione di un primo gruppo di acquisto per fotovoltaico. Un grande risultato se si pensa che lo sportello è stato inaugurato solo il 13 aprile 2013 e già a metà giugno siamo in conclusione delle installazioni del primo gruppo di cittadini. Tutti coloro che vi hanno aderito sono molto soddisfatti e soprattutto risparmieranno. Questa è la soddisfazione maggiore per noi amministratori, essere stati copromotori di un cammino che ha creato risparmio, efficienza, qualità e soddisfazione per i cittadini. E al contempo riduzione dell'impatto sull'ambiente. E ora si potrò ripartire con altri gruppi, anche non solo ristretti al fotovoltaico, ma perché no al geo e solare termico, coibentazioni, serramenti .. -

mercoledì 19 giugno 2013

Mirabello Monferrato e Monsano. Il gemellaggio don Pino Puglisi


Il gemellaggio del buonsenso "don Pino Puglisi"
Mirabello Monferrato e Monsano (AN) insieme, all'insegna di un gemellaggio educatico e culturale dedicato a Padre Pino Puglisi.
Sabato 22 e domenica 23 giugno 2013, una folta delegazione di giovanissimi monsanesi giungerà a Mirabello Monferrato per celebrare un singolare ma profondo gemellaggio in nome della straordinaria figura di padre Pino Puglisi, beatificato lo scorso 25 maggio come vittima della mafia ed amato e ricordato per la sua prorompente dedizione all’aiuto degli ultimi, specie dei più piccoli ed indifesi. In questi anni, sia Monsano (AN) che Mirabello Monferrato (AN) hanno voluto dedicare a Puglisi il proprio spazio verde urbano: due parchi, due luoghi di ritrovo per i giovani in cui ricordare il piccolo grande prete siciliano che proprio a loro ha dedicato la propria esistenza.
A Mirabello nel 2010 iniziò il progetto "il parco dei bambini" con il coinvolgimento dell'amministrazione comunale, della scuola primaria, del consiglio comunale dei bambini mirabellese e dell'associazioneLiberaFin da subito le idee furono chiare: recuperare un'area degradata del centro storico e rilanciarla come l'area del nuovo stile di vita, di ciò che può essere grazie alla solidarietà, al buonsenso, alla collaborazione.
Così tutto torna in Piazza don Pino Puglisila casetta dell'acqua, il parco giochi, l'arredamento progettato con i bambini, l'area pic-nic e l'intitolazione a don Pino Puglisi di tutta l'area, dopo un'attività svolta in collaborazione tra Libera e scuola primaria che con questa dedica manifesta con chiarezza un marchio di amore, coraggio, speranza per i giovani. Un luogo che mese dopo mese è sempre diventato più comune, più frequentato dai mirabellesi e non solo.
In Piazza don Pino Puglisi si va a prendere l'acqua della Fontana Leggera, si va a giocare, a riposarsi, a mangiare un panino, a leggere un libro, a chiacchierare. Un luogo bello, progettato e realizzato in modo compartecipato con tante persone, un bene comune, dove è soprattutto bello incontrarsi, lontani dalla frenesia e dalle distrazioni. 
Qualche mese fa, i due Comuni, hanno reciprocamente scoperto di avere condotto entrambi progetti su don Pino Puglisi e ambedue su aree verdi pubbliche! Dopo il condividere il cammino nell'ambito dell'associazione dei Comuni Virtuosi, dei quali Monsano è Comune capofila, un'altra tanto inaspettata quanto gradita esperienza comune, che non poteva restare trascurata. Da lì l'idea di fare qualcosa insieme. Un'idea divenuta realtà, ora, con i ragazzi di Monsano che porteranno ai mirabellesi in dono le mattonelle di ceramica realizzate a meno dai bambini e ragazzi per celebrare la figura del parroco di Brancaccio, le stesse mattonelle che, ogni anno, creano i sentieri di buonsenso, facendo vivere gli insegnamenti di Puglisi, nel piccolo parco monsanese. 
Sarà festa, ma anche riflessione, grazie alla presentazione del libro di Mauro Rocchegiani "Se ognuno di noi... Padre Pino Puglisi, 9 sentieri di buonsenso". Sarà festa, e occasione per celebrare nuove amicizie tra due cittadine virtuose, desiderose di scambiarsi esperienze e progetti.
I protagonisti monsanesi del gemellaggio tra i progetti dei parchi "don Pino Puglisi" saranno i ragazzi della seconda classe media, un gruppo di genitori, Mauro Rocchegiani Cecilia Acqualagna di Monsano Cult e il sindaco, nonchè Presidente dell'associazione nazionale dei Comuni VirtuosiLuca Fioretti. 
I protagonisti mirabellesi i bambini del CCB guidati dal Presidente Adam Sebti, i bambini, i tanti volontari, i cittadini: la comunità, che aprirà le porte delle proprie case, dei propri cuori a questi giovani che attraverseranno mezza Italia, andata e ritorno per circa 1'200 km in due giorni.
Durante l’anno i ragazzi di Monsano hanno lavorato per creare le mattonelle per il parco Puglisi di Monsano, nell’ambito di un laboratorio tenuto dal dott. Mauro Rocchegiani, in collaborazione con la prestigiosa Biblioteca Archivio Emilio Sereni di Gattatico (RE). Il tema è la cittadinanza e il paesaggio, e lo scopo è la creazione di una prima mappa emotiva destinata a raffigurare i luoghi più rappresentativi di Monsano, scelti dai ragazzi stessi: i giovani, quelli amati da Puglisi e per cui ha perso la vita stessa. In dono a Mirabello porteranno delle mattonelle in ceramica realizzate ad hoc rappresentanti idealmente l’unione tra i due paesi tramite delle serrature simboliche e diverse allegorie delle buone pratiche e dei temi affrontati da Puglisi.
Tutta le delegazione sarà ospitata in Mirabello, nelle case dei mirabellesi, tra i mirabellesi, per sancire e rafforzare un legame affettivo e di condivisione.
Il Programma
Sabato 22 giugno 2013
-  Alle 15.30 in Piazza Canto degli Italiani, l'accoglienza, la sistemazione nelle famiglie per un pò di riposo dopo il viaggio di circa 600 km. 
Alle ore 18, all'area festa del paese, in via Talice, l'autore Mauro Rocchegiani presenterà il libro "Se ognuno di noi... Padre Pino Puglisi, 9 sentieri di buonsenso". Si proseguirà con la cena tutti insieme e la partecipazione ai festeggiamenti della festa del paese. 
Domenica 23
si parte alle 9.30, con un saluto ai tanti vespiti che accorreranno a Mirabello per il raduno nazionale "alle porte del Monferrato"
- alle 10, la santa Messa
alle 11.15, presso il parco di Piazza don Pino Puglisi: il gemellaggio.  La comunità mirabellese riceverà in dono le mattonelle che saranno sistemate nel muretto del buon senso.
- alle 12.30, il pranzo presso l'area festa di Via Talice. Nel primo pomeriggio la delegazione monsanese farà ritorno a casa, non primo di essersi dati un arrivederci a un secondo appuntamento, questa volta a Monsano!
Aspettiamo con trepidazione la delegazione di Monsano! Un grande regalo, che ci emoziona. La tanta strada che faranno in soli due giorni, dimostra come possa essere bello camminare insieme, incontrarsi per condividere idee, progetti, passioni! Con i giovani, per i giovani. Come ci ha insegnato don Pino Puglisi e ci continuano a insegnare le tante persone che spesso nel silenzio, attraverso piccoli coraggiosi gesti quotidiani, scelgono di dire no alla "mala strada" e di dire sì all'amore e all'impegno per la vita, per il prossimo. -