martedì 7 gennaio 2014

2013. Un primo rendiconto



Mirabello Monferrato. Un primo rendiconto 2013. Un bilancio virtuoso

Il 2013 è stato un anno complicato. Nel nostro piccolo, abbiamo tenuto duro e questo certamente grazie al senso di comunità e a una serie di azioni improntate sulla sostenibilità e sobrietà da una parte e da slancio, vivacità, collaborazione dall'altra, insieme a una buona dose di passione e impegno. Grazie al tanti che danno una mano al prossimo, si impegnano per il bene comune, non si tirano indietro, concorrono con le parole e le azioni a unire e non a dividere, a ricercare la verità, andando oltre la comoda e superficiale chiacchera. La nostra è una comunità già molto generosa e vivace. L'augurio è di fare, tutti insieme, ancora meglio, se possibile! Faccio a tutti i migliori auguri. Con il nuovo anno, inizia un nuovo tempo per tutti noi. Che sia un tempo di incontri, progetti, passioni, lavoro e dignità. Di talenti non sprecati, ma espressi. Un tempo non di egoismo, ma di comunità. Buon Anno, di cuore.

Segue la descrizione di alcuni dei principali progetti realizzati a Mirabello Monferrato
Illuminazione a LED, i cui benefici saranno presentati prossimamente in un incontro pubblico e nel giornalino comunale. Si tratta del progetto "Tutta un'altra luce", diventato caso di rilevanza nazionale, via via di riferimento e replicato in sempre più Comuni  del territorio monferrino. Un esempio: la situazione di una via ben rappresentativa come Via Madonna, prima molto carente di luce, la quale è stata riprogettata e potenziata con alcuni punte luce, rispetto al 2011, ha diminuito il consumo di circa il 70%, passando da 3'100 kW a circa 900kW! Pur avendo più punti luce e più luce di prima! Questo, tradotto in termini economici, al costo attuale dell'energia, anno 2013, comporta ben 530 euro risparmiati per la sola via Madonna. Passare a LED, ha permesso al Comune monferrino, di avere un risparmio più alto della stessa rata del mutuo. A importante beneficio quindi prima di tutto dei cittadini, sia per il servizio sia per il il risparmio in bilancio. Il salto definitivo ci sarebbe portando anche l'illuminazione delle tre piazze centrali a LED. Infatti, questa parte, ancora a vecchia tecnologia incide pesantemente sull'attuale entità di energia consumata. Si dovranno, in tal senso, valutare nuove soluzioni a LED di tipo artistico.

Riduzione dei rifiuti, passati a circa 100kg di rifiuto residuo procapite annuo, un dato che, pur considerato l'impatto provocato dalla TARES, ha permesso di contenere un costo che altrimenti sarebbe stato ancora maggiore.
Ci sono molte cose da cambiare sul tema rifiuti, e per farlo bisogna fare squadra. Prima di tutto non bisogna perdere la speranza, noi che stiamo alla base, altrimenti si fa il gioco di chi segue strategie e modelli non dalla parte dei cittadini, che porteranno sempre più impatti negativi sulle tasche dei cittadini e sull'ambiente, con investimenti sbagliati, anacronistici, maggior costi e sempre più grandi discariche. Bisogna tenere duro, continuare a fare la nostra parte e fare squadra. Quest'anno con quasi altri 200 Comuni italiani, abbiamo iniziato a fare massa critica e chiedere mediante l'accordo ANCI CONAI nuove condizioni di trasferimenti basati sul merito della quantità di rifiuti e percentuale di differenziata, oltre a criteri più equi di valorizzazione e gestione di questo mercato.-

Addobbi creativi e partecipativi. Un progetto che insieme alla partecipazione della comunità ha portato risparmio per tutti, con costi scesi dai circa 3'000 euro annui fino al 2010 per noleggiare annualmente le luminarie ai 300 euro spesi quest'anno, con risparmi superiori ai 2'500 euro annui, con aumento di partecipazione, collaborazione e realizzazione di manufatti di proprietà.

Sportello Energia. Con il gruppo di acquisto coordinato dallo sportello energia comunale, 11 cittadini hanno installato impianti fotovoltaici al costo di euro 1'800 al kW, per un totale di 36,4 kWp installati con maggiore qualità di prodotto per i cittadini e sensibile risparmio, fino al 50% sui prodotti. Il Comune ha potuto aprire un servizio innovativo e gratuito per i cittadino come lo sportello energia, grazie al progetto europeo "Innovazione energetica".

Sportello amianto. I numeri dello sportello amianto sono molto importanti, nel 2013 sono 19 i cittadini che hanno bonificato per un totale di circa 500mq, con alcuni cittadini che hanno fatto richiesta anche per soli 2mq! Il che sta a manifestare l'attenzione e la sensibilizzazione dei cittadini su questo tema. Il tasso di bonifica in Mirabello è molto alto, così come il lavoro dello sportello bonifica amianto, il primo aperto fuori Casale a fine 2009, che per il suo operato ha ottenuto rilevanza nazionale su Report Rai 3 e ispirato diversi altri Comuni italiani e città importanti, come Asti, Viareggio ai quali sono state fornite tutte le regolamentazioni, riferimenti di legge e delibere per il corretto funzionamento. Dei 28mila mq censiti in modo volontario nel 2011, circa 16mila sono stati già bonificati.

Fontana leggera, la prima casetta dell'acqua del Monferrato, si conferma essere un progetto molto importante, gradito, strategico: i listri erogati nel 2013 sono stati circa 220mila per un totale di 11mila euro incassati e di circa 4'000 euro disponibili e utilizzati in parte corrente per altri servizi comunali, al netto delle spese. Una fontana tutt'uno con il Parco don Pino Puglisi, il progetto partecipativo che fa di un luogo centrale del Paese, una volta degradata, uno dei cuori pulsanti di vita a misura d'uomo con area pic-nic, area gioco, attività educative e partecipative, che ha visto anche convergere in amicizia e collaborazione la comunità di Mirabello con quella di Monsano (AN) e gli amici di Libera.

WiFi. Un altro progetto, realizzato in Mirabello, primo in Provincia, è stata l'attivazione dell'infrastruttura WiFi banda larga di internet e telefonia per tutto il Comune. Realizzato nel 2011, nel 2013 sono stati raggiunti i circa 70 contratti di privati, con vantaggi di connettività a costi pienamente sostenibili, competitivi per cittadini e aziende. E un costo, dal 2013, per il Comune dimezzato rispetto alla precedente infrastruttura FASTWEB, con un risparmio in bilancio e quindi per la comunità di euro 300 circa al mese, cioè 3'600 euro all'anno. 

A questi, si  aggiungono progetti partecipativi per impegno e copertura fondi, come l'attività di animazione al centro anziani, parzialmente coperte da donazioni; progetti di pre e post scuola, parzialmente coperti da volontari e donazioni; progetti di promozione del territorio, della sua storia e peculiarità, dei suoi prodotti tipici, realizzati in collaborazione con sponsor e parzialmente coperti da donazioni e dal lavoro di volontari; progetto della nuova toponomastica con le contrade in dialetto, realizzato grazie alle conoscenza di volontari e al libro "La Puntiséla" di Alfredo Rota.

Risparmi grazie agli addobbi partecipativi, al WiFi, ai LED, nuove entrate grazie alla fontana, tutte azioni che insieme ad altre improntate sulla partecipazione hanno permesso di contenere il duro colpo del patto di stabilità, del taglio dei trasferimenti e l'altro brutto colpo di dover lasciare, ingiustamente, congelato un avanzo di amministrazione di ben 132mila euro per il Comune di Mirabello, il più alto da diversi anni. Senza queste azioni, il Comune non solo, come molti, avrebbe dovuto restare completamente fermo, ma avrebbe anche dovuto trovare più fondi.

Progetti lungimiranti realizzati, molto spesso, per primi a livello provinciale e talvolta anche nazionale nel Comune monferrino. Progetti sovente copiati, declinati, ispirati da altri Comuni, dal dialogo, dal confronto. Determinante nell'azione del Comune è stato sicuramente il fatto di giovare dei contatti e dei progetti concreti, delle idee, di tanti amministratori dei Comuni dell'associazione nazionale dei Comuni Virtuosi, di cui Mirabello fa parte dal 2011. E di cui dal 2012 è nel direttivo nazionale. Non un traquardo, ma una continua ripartenza, monitorata e stimolata da continue contaminazioni e modelli di amministrazioni sparse in tutta Italia.

Progetti, semplici, ispirati non a grandi opere, ma al lavoro quotidiano, che aiutano a contrastare la crisi, concorrere a uno sviluppo sostenibile, a fare la differenza e a restare sopra soglia di rischio desertificazione a cui sono soggetti tutti i piccoli Comuni. Progetti che aiutano a migliorare la qualità della vita e dei servizi di un piccolo Comune, diversamente, come molto spesso accade, discriminato per servizi, infrastrutture, progetti, vitalità. E che hanno fatto, passo dopo passo, con costanza e tanto lavoro quotidiano, di Mirabello Monferrato, uno tra i Comuni virtuosi di riferimento, in Italia.

In più occasioni a livello nazionale i progetti di Mirabello Monferrato sono stati presentati da una delegazione di amministratori, nel corso del 2013: Abbiategrasso, Ventimiglia, Camigliano (CE), Torino, Firenze, Milano, Bricco di Monte del Mare (AT).

Dettagli e ampi approfondimenti sono rimandati al giornalino comunale di prossima uscita e al nuovo ciclo degli incontri utili del venerdì che si svolgerà tra gennaio e febbraio e toccherà tematiche come illuminazione, scuola, servizi. E'in uscita anche il nuovo calendario 2014, quest'anno come nel 2011, a colori.
Importanti anche i momenti di riconoscimento della disponibilità, capacità dei cittadini mediante momenti pubblici quali la consegna delle onorificenze civiche, borse di studio, denominazioni comunali e premi per concorsi come per gli addobbi creativi e fioriti.

Premio Borsa di Studio Mirco VogliottiFrancesca Delodi, con la Tesi di Laurea presso l’Università Bocconi di Milano dal titolo: ” Vantaggi economici e sociali di un'amministrazione pubblica responsabile: il caso del Comune virtuoso di Mirabello Monferrato".

Onorificenze civiche, cittadini premiati con pergamena e moneta d'argento raffigurante lo stemma del Comune monferrino, realizzate dall'artigiano orafo mirabellese Andrea Sisto. Per la categoria 'Volontariato' è stato premiato Marino Crepaldi. Per la catagoria "Artigianato/Commercio", Silvano Risi; e per "Sport/Arte/Cultura", Alessandro Quartaroli.

Concorso "Mirabello in Fiore". Primo premio a Graziella Rogna. Premi offerti da sponsor.

Concorso addobbi creativi realizzati da privati presso proprie abitazioni o esercizi, aziende: primo premio per Loredana Mazzocchi, seconda Idelma Sisto e terze le famiglie Loddo e OddonePremi offerti da sponsor e privati.

Concorso addobbi creativi e partecipativi pubblici: primo premio al "Presepe del curvone", realizzato ogni anno, da più di 50anni, da volontari mirabellesi, tra cui Marco Volpi, Marino Crepaldi, Francesco Boaron, Pietro Oddone, Sandro Sarpedo, Luigi Rogna; secondi i "Festoni di Piazza Libertà", realizzati dall'ASD Bike School, dai bambini del CCB e dai cantonieri comunali, terzo posto per l'"Eco Villaggio" del Centro anziani realizzato nel post scuola nel laboratorio di riciclo creativo dai bambini e dalla coop. SENAPE. Premi offerti da sponsor e privati.

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